
3 ore di focus su argomenti specifici
Venerdì 2 gennaio, dalle 15 alle 18
Un’occasione per scegliere il tuo progetto e dedicargli uno spazio di lavoro mirato. Solo 16 posti disponibili (minimo 10 per attivare il laboratorio).
È anche una possibilità, per chi non riesce a partecipare, di avere un piccolo assaggio del Cantiere.
Costo: 40 € per gli iscritti al Cantiere e 60 € per i non iscritti.

STEFANIA MALAGUTI - Le relazioni Pericolose
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Quanto sono importanti i personaggi in una storia? Quanto diventa necessario creare una relazione tra di essi? Quanto può diventare interessante nello sviluppo drammaturgico il NON lieto fine?
L’obiettivo di questo percorso sarà quello di analizzare, sviscerare, approfondire come i rapporti tra i personaggi influenzino la creazione della storia ed il suo sviluppo.
Ci concentreremo a far nascere relazioni pericolose che porteranno i protagonisti a situazioni complicate, drammatiche. che li forzeranno a fare scelte importanti per la loro vita o sopravvivenza. Attraverso un lavoro registico-attoriale costruiremo il passato dei personaggi per dargli profondità, credibilità, allo scopo di capire dove affondano le radici delle loro scelte che porteranno poi la storia ad un finale non scontato.
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​​​​PAULA GALIMBERTI - Shut up and accept
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In questo workshop lavoreremo con il silenzio e con l'importanza di misurare le parole che usiamo in un'improvvisazione, e anche con l'importanza dei momenti in cui non abbiamo bisogno di usare le parole. Svilupperemo alcuni strumenti per raggiungere questo obiettivo, lavoreremo con il qui e ora più che mai. Ascolteremo il nostro linguaggio del corpo e daremo valore a tutto ciò che facciamo quando non parliamo.​​​​​
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ANTONIO VULPIO - dialogo
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Le parole al servizio della scena.
Chi improvvisa dimentica spesso che la parola è strumento consapevole e non casuale riempitivo.
Ascoltare significa entrare nel ritmo della scena, dove il dialogo è lo strumento che aiuta a dare significato all'azione.
Osserviamo insieme cosa succede quando mettiamo consapevolezza in quello che diciamo.
Ogni frase un evento, ogni parola al proprio posto
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​​FABIO MAGNANI - It’s for you
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Come entro in scena? Dove mi metto? Cosa faccio? Come uso il mio corpo? Dove devo guardare?
Ci poniamo sempre mille domande su cosa sia giusto e non giusto fare tecnicamente in scena, al di là delle storie e dei nostri personaggi.
Qualche volta si vivono storie meravigliose, ma si vedono attori e attrici vaganti sul palcoscenico con troppo poca consapevolezza di sé, con una gestione del corpo casuale.
“It’s for you” è una ricerca sulla nostra presenza scenica, sull’utilizzo adeguato e controllato del nostro corpo.
Faremo insieme un percorso ricchissimo di sguardi rivolti ai nostri compagni, sguardi concreti e attenti.
Lavoreremo sul percepire la coralità e la forza del solo, sulla gestione dello spazio scenico e il suo bilanciamento, sul ritmo e la sua potenza.
Ci metteremo in costante relazione fra noi con l’obiettivo di valorizzarci a vicenda prendendoci cura degli altri.
Un focus di improvvisazione teatrale per acquisire maggiore consapevolezza sui fondamentali dell’attore.
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